Indirizzo
Corso Matteotti 15,
Cremona, CR 26100
fonte: Il Sole 24 Ore – pag. 8
di Gianni Trovati
Stop alle sanzioni finanziarie per le 76 fra Città metropolitane e Province che l’anno scorso non hanno raggiunto gli obiettivi del Patto di stabilità, e che ora avrebbero dovuto ripagare integralmente lo sforamento rischiando il dissesto, ma niente alleggerimento delle penalità per i Comuni.
Il Consiglio dei ministri di ieri ha approvato il decreto sugli enti locali, che era stato preparato nelle scorse settimane ma era poi slittato a dopo i ballottaggi per una questione di coperture più che di opportunità pre-elettorale. Nel decreto entra anche l’accordo sulla compartecipazione dei tributi con la Sicilia, che ottiene 500 milioni all’anno in cambio però di una serie di riforme strutturali, e l’intesa da 100 milioni con la Valle d’Aosta, una serie di aiuti ai territori colpiti dai terremoti del 2009 e del 2012, la replica del «fondo cuscinetto» (26 milioni questa volta) per i piccoli Comuni troppo penalizzati dai parametri standard per la distribuzione delle risorse e un pacchetto di misure per accelerare i pagamenti della sanità. Di quest’ultimo capitolo fa parte anche uno sconto per gli importi dovuti dalle aziende farmaceutiche in relazione alla spesa extra-budget realizzata nel triennio 2013-2015 (la partita vale in tutto 1,85 miliardi).
L’articolo completo su Il Sole 24 Ore del 21 giugno 2016