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Corso Matteotti 15,
Cremona, CR 26100

Spending review, flessibilità Ue e calo del debito variabili decisive

fonte: Il Sole 24 Ore – pag. 5

di Dino Pesole

Ridurre le tasse è possibile, di certo auspicabile dati gli attuali livelli della pressione fiscale e l’iniqua distribuzione del carico tributario e contributivo causato dall’alta evasione, a patto che con la prossima manovra di bilancio vengano rispettate tre condizioni: coperture certe e strutturali da affidare non all’aumento del deficit o ad entrate una tantum ma a contestuali tagli della spesa corrente primaria (almeno 10-12 miliardi per rendere visibile e incisivo il taglio delle tasse); flessibilità Ue in grado di aprire spazi di azione sul versante del deficit destinati a neutralizzare integralmente le clausole di salvaguardia (aumento di Iva e accise); conferma da parte del Governo dell’impegno a ridurre il debito pubblico dall’attuale livello record del 132,7% del Pil.

L’articolo completo su Il Sole 24 Ore del 20 agosto 2016