Indirizzo
Corso Matteotti 15,
Cremona, CR 26100
fonte: La Repubblica – pag. 20
di Alberto Statera
Classico letterario del Novecento, da Kafka a Svevo, il rapporto tradizionalmente conflittuale padre-figlio (uccidere il padre) è per sempre archiviato dinanzi ai due figli di potenti che hanno messo a frutto le doti paterne. E finiti ieri uno agli arresti, l’altro indagato insieme a tanti altri cultori di opere pubbliche all’italiana, con l’accusa di associazione a delinquere e corruzione. Giandomenico Monorchio e Giuseppe Lunardi avevano le mani in pasta sul bottino, sostengono i giudici nei lavori pubblici più importanti e costosi, dall’ alta velocità, alle autostrade, dal terzo valico Genova-Milano, al palazzo del cinema di Venezia, mai fatto ma costato 37 miliardi. Sulla Genova-Milano
(6,2 miliardi) gli allibiti magistrati sostengono di aver trovato colla al posto del cemento. Sì, gallerie fatte di vinavil.
L’articolo completo su La Repubblica del 27 ottobre 2016