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Corso Matteotti 15,
Cremona, CR 26100
Il Consiglio di Stato, sez. V, con la sentenza n.2527 del 26.04.2018 ha ribadito il principio di parità di trattamento, il quale vale non solo nei rapporti tra gli operatori economici concorrenti, ma anche tra questi e i loro ausiliari. Perciò questi ultimi come i primi debbono “sopporta(re) le conseguenze di errori, omissioni e, a fortiori, delle falsità commesse nella formulazione dell’offerta e nella presentazione delle dichiarazioni”.
Pertanto, nel in cui un’impresa ausiliaria presenti un DURC irregolare, al fine di evitare che possa trarre vantaggi economici dalla partecipazione all’esecuzione di un appalto pubblico, l’amministrazione aggiudicatrice può imporre o essere obbligata dallo Stato membro a imporre che l’operatore economico concorrente sostituisca l’impresa ausiliaria al fine di regolarizzare la propria posizione.
Documento correlato: Consiglio di Stato, sez. V, sentenza n.2527 del 26.04.2018