Consip: risparmi da 18 milioni su tomografi computerizzati e a risonanza magnetica

Aggiudicati gli accordi quadro per tomografi computerizzati (tc) e tomografi a risonanza magnetica (rm) di ultima generazione

A disposizione per le strutture sanitarie pubbliche 65 Tomografi computerizzati e 43 risonanze magnetiche tecnologicamente avanzati a prezzi vantaggiosi
Consip S.p.A. ha aggiudicato, nell’ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti, gli Accordi Quadro (AQ) per la fornitura di 65 Tomografi Computerizzati (TC) e di 43 Tomografi a risonanza magnetica (RM) – tra cui anche i Tomografi RM 3,0 Tesla per la prima volta oggetto di gara Consip.

Entrambi gli AQ avranno una durata di 24 mesi dalla attivazione, durante i quali le strutture sanitarie pubbliche potranno affidare appalti specifici agli aggiudicatari in base ad un criterio di priorità della graduatoria di merito.
I risultati sono positivi sia dal punto di vista qualitativo che economico. Le configurazioni migliorative offerte consentono di acquistare apparecchiature innovative a prezzi vantaggiosi, ampiamente inferiori rispetto a gare analoghe: AQ TC Lotto 1 pari a -6% e Lotto 2 pari a -28%, AQ RM Lotto 1 pari a -22% e Lotto 2 pari a -45%.
I due AQ fanno riferimento una spesa pubblica annua di circa 53 milioni di euro e permettono di ottenere un risparmio pari a circa 18 milioni di euro, consentendo inoltre di rinnovare circa il 30% delle apparecchiature, installate presso le strutture sanitarie pubbliche, che hanno superato il periodo di adeguatezza tecnologica.

L’ AQ “Tomografi computerizzati” ha visto i seguenti aggiudicatari:

L’AQ “Tomografi a risonanza magnetica” ha visto i seguenti aggiudicatari:

Entrambe le gare sono state realizzate con una metodologia che prevede, tra l’altro: 1) stretta collaborazione con le società scientifiche – in questo caso la Società Italiana di Radiologia Medica(SIRM) e l’Associazione Italiana di Fisica Medica (AIFM) – per garantire standard di elevata qualità tecnologica; 2) valutazione tecnica anche attraverso l’analisi di bioimmagini – ottenute su pazienti reali – svolta da una Commissione composta da medici esperti nello specifico settore clinico e da un fisico medico, secondo il “Protocollo a supporto della valutazione clinica delle bioimmagini”; 3) verifica delle caratteristiche tecniche mediante un riscontro sulle apparecchiature presso le strutture ospedaliere del territorio italiano, e verifica delle caratteristiche fisiche effettuata riproducendo il protocollo di prove funzionali che Consip ha messo a punto con l’AIFM.