Indirizzo
Corso Matteotti 15,
Cremona, CR 26100
fonte: Il Sole 24 Ore – pag. 25
di Giorgio Santilli
La soft law affidata dal nuovo codice degli appalti all’Autorità anticorruzione è una sfida per dare maggiore efficienza al sistema e per combattere l’illegalità attraverso i paletti preventivi messi dall’attività di regolazione. Una risposta nuova, «più flessibile e più adattabile della iper-regolamentazione del passato» alla velocità con cui evolvono i fenomeni corruttivi. Una sperimentazione in continuazione con il successo del «modello Expo». Ma per Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, l’azione dello Stato per combattere i fenomeni corruttivi deve essere oggi trasversale, «non è la riforma del processo penale la priorità», anche se si può discutere su singoli provvedimenti.
L’articolo completo su Il Sole 24 Ore del 30 aprile 2016