Indirizzo
Corso Matteotti 15,
Cremona, CR 26100
fonte: Sanità 24 (ed. Sole 24 Ore) – pag. 15
di P. F.
La scelta discrezionale di fare concorrere, in un unico lotto, i farmaci biosimilari deve essere sostenuta dalla dichiarazione preliminare di sovrapponibilità dell’Aifa. In assenza la gara va annullata. Questa à la decisione del Tar Pescara del 1° aprile, n. 113/2016.
L’accorpamento nel medesimo lotto deve riguardare i prodotti «ritenuti sovrapponibili e quindi equivalenti ai soli fini terapeutici e soltanto per le patologie specificamente individuate e per le quali l’uso del farmaco è autorizzato». Al di fuori delle situazioni di sovrapponibilità, resta «l’acquisto diretto per le patologie per le quali non vi è un’indicazione terapeutica di equivalenza».
L’articolo completo su Sanitò 24 del 26 aprile-2 maggio 2016
