Indirizzo
Corso Matteotti 15,
Cremona, CR 26100
fonte: La Repubblica di Marco Ruffolo Nessuno ha il coraggio di dire che bisogna tornare alle 36 mila stazioni appaltanti per comprare ciò di cui Stato, Comuni e Regioni hanno bisogno. Eppure la bufera giudiziaria che ha investito la Consip…
fonte: La Repubblica di Corrado Zunino Nel salone al primo piano della Prefettura di Livorno Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, dice: «La Procura di Firenze sta facendo emergere fatti eclatanti, riscontrati da un primo giudice peraltro». Che quadro ne…
fonte: La Repubblica – pag. 10 di Carlo Bonini e Giuliano Foschini Sergio De Caprio è un cane senza padrone. Forse perché, in fondo, non può averne. Se ne accorgono presto anche all’Aise, la nostra agenzia di spionaggio, dove è transitato nel…
fonte: La Repubblica Caro direttore, non sappiamo se in Italia vi sia un interesse organizzato a tornare a un “sistema” di acquisti frammentato in 36mila stazioni appaltanti ma, se vi fosse, l’articolo dal titolo “Così sta fallendo il sistema Consip”…
fonte: La Repubblica L’inchiesta della procura di Roma sul maxi appalto per il Facility Mangement non è il solo faro che la magistratura ha acceso su Consip, la centrale unica degli appalti nata per favorire risparmi e trasparenza. Ma che si…
fonte: La Repubblica – pag. 18 di Michele Bocci Un contributo secco da 210mila euro da una sola industria a una associazione che sostiene di tutelare gli interessi delle persone in là con gli anni, Federanziani. Tanti soldi, 215mila e 95mila…
fonte: La Repubblica – pag. 14 di M. E. V. Truccavano le gare. Pagavano per lavori mai fatti o fatti solo parzialmente. Il tutto in cambio di favori. Economici, ovvero mazzette, ma non solo: anche di assunzione di parenti o di…
fonte: La Repubblica on-line Bufera sulla Regione Abruzzo per gli appalti post- terremoto. La Procura dell’Aquila indaga sull’uso di fondi post-terremoto, in particolare riguardo alla sede della Presidenza della Regione prima del sisma del 6 aprile 2009, in pieno centro storico…
fonte: La Repubblica – pag. 16 di Dario del Porto, Conchita Sannino Nomi, cifre e dettagli delle tangenti: erano annotati nei “pizzini” scritti di pugno dall’imprenditore napoletano Alfredo Romeo e poi recuperati dagli investigatori addirittura in una discarica, tra i rifiuti.…