Indirizzo
Corso Matteotti 15,
Cremona, CR 26100
fonte: Il Sole 24 Ore – pag. 11
di Marco Rogari
Nel 2017 il cosiddetto modello Consip sarà uno dei motori principali della “fase 3” della spending review. Anche perché le sue potenzialità sembrano essere addirittura maggiori rispetto a quanto ipotizzato fino a qualche mese fa. Il “dispositivo Consip”, che è stato adottato per tutto il nuovo sistema di razionalizzazione degli acquisti della Pa articolato su sole 33 stazioni secondo lo schema voluto dal commissario Yoram Gutgeld, nei fatti garantirebbe risparmi maggiori di quelli fin qui contabilizzati. A confermarlo è uno studio dei ricercatori del “Politecnico di Milano – Osservatori digitali Innovation” dal quale emerge in modo chiaro che nel 2015 ai 3,42 miliardi di minore spesa ufficialmente “misurati” dalla società controllata dal ministero dell’Economia in termini di risparmi sui prezzi unitari relativi alle convenzioni e accordi quadro (3,3 miliardi) e alle gare per l’Agenda digitale nonché a altre iniziative (125 milioni), va aggiunta un’ulteriore quota di risparmio equivalente a 2,62 miliardi: il 75% in più di quello “contabilizzato”.
L’articolo completo su Il Sole 24 Ore del 26 luglio 2016