fonte: Il Sole 24 Ore – pag. 14
di Roberto Turno
ROMA
L’effetto spending review tra il 2010 e il 2015 è stato «assai severo» e ha colpito soprattutto le spese di funzionamento delle amministrazioni pubbliche e «i servizi resi ai cittadini». Colpendo con l’accetta i redditi da lavoro dipendente, che nel frattempo sono crollati in valore assoluto di 10 miliardi. Nel tradizionale giudizio di parificazione del bilancio dello Stato del 2015, la Corte dei conti ribadisce le perplessità già espresse di recente nel «Rapporto di coordinamento della finanza pubblica», a partire dagli errori e dagli effetti negativi dei tagli lineari.
L’articolo completo su Il Sole 24 Ore del 24 giugno 2016