Indirizzo
Corso Matteotti 15,
Cremona, CR 26100
fonte: Corriere della Sera on-line
di Gian Antonio Stella
Stesso caffelatte la mattina, stessa pasta col sugo a pranzo, stessa pastina in brodo la sera… Come è possibile che nella stessa regione il menu possa costare 7,10 euro inun ospedale e 17,77 in un altro distante meno di venti chilometri in linea d’aria? È quello che sta cercando di capire l’Autorità nazionale anticorruzione di Raffaele Cantone. Era il lontano 24 luglio 1974 quando il Corriere, a proposito delle «nuove proposte per le tariffe di acqua e gas» parlò per la prima volta di un «nuovo metodo» basato sui «costi standard». Eppure quarantaquattro anni non sono bastati a ridurre gli squilibri, a volte vergognosi, tra questa e quella amministrazione sulle stesse identiche spese. Sui trasporti locali, ad esempio, il comunista Lucio Libertini sollevò il tema il 9 dicembre ‘82. Ma l’annuncio che «si è definitivamente raggiunta l’intesa sul modello di calcolo dei costi standard» (dopo una trattativa «che ha visto coinvolti il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Conferenza Stato-Regioni») è del 22 febbraio scorso. Evviva.
L’articolo completo su Corriere della Sera del 4 maggio 2018