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Secondo la CGIA di Mestre, anche il grado di efficienza della nostra Pubblica Amministrazione è destinato ad andare ai rigori contro la Germania. Risultato? Bisognerà allenarsi ancora molto.
«Se la nostra Pubblica Amministrazione fosse efficiente come quella tedesca, potremmo risparmiare 75 miliardi di euro all’anno»: così si esprime la CGIA di Mestre in uno studio dello scorso luglio, in cui vengono confrontati i livelli di efficienza degli uffici pubblici di Italia, Spagna, Austria e Germania, prendendo come parametro di riferimento le spese di funzionamento della macchina pubblica.
La spesa media per il personale e per gli acquisti di beni e servizi per il funzionamento della P.A. italiana nel periodo 2005/2009, è stata del 16,4% del Pil (pari a 248 miliardi di euro). In Spagna, sempre nello stesso periodo, si è attestata al 15,9% del Pil (in valore assoluto pari a 162 miliardi di euro), in Austria al 13,8% del Pil (37 miliardi di euro) e in Germania la spesa ha toccato l’11,5% del Pil (273 miliardi di euro).
«Queste tre realtà – commenta il segretario della CGIA di Mestre Giuseppe Bortolussi – presentano livelli di efficienza migliori e un carico tributario inferiore a quello italiano. Insomma, il federalismo fiscale non sarà la medicina di tutti i mali, ma se ben attuato nel medio lungo periodo, può rendere la macchina pubblica più snella, più efficiente e meno costosa. Infatti, tra il quinquennio 2005/2009 e quello tra il 1995/1999, la spesa media della nostra macchina pubblica è aumentata dello 0,6% del Pil, mentre in Austria e in Germania è diminuita rispettivamente del 3,5% e dell’1,1% Pil. Solo in Spagna la crescita è stata leggermente superiore alla nostra».
Facciamo qualche esempio. Se la nostra macchina dello Stato costasse come quella spagnola (15,9% del Pil), in termini assoluti risparmieremmo 8 miliardi di euro all’anno. Se, invece, costasse come quella austriaca (13,8% del Pil), avremmo meno spesa pubblica per 40 miliardi di euro ogni anno. Per non parlare del risparmio che il nostro bilancio pubblico registrerebbe se ci allineassimo agli standard di spesa tedeschi. Con una spesa di funzionamento dell’11,5% del Pil, le minori uscite per le nostre casse pubbliche ammonterebbero a 75 miliardi di euro all’anno.
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