L’imprenditore, che per partecipare a una gara pubblica certifica falsamente l’assenza di violazione tributarie definitivamente accertate, non commette il reato di falso se è stato ammesso alla rateazione del debito tributario dall’amministrazione finanziaria prima della partecipazione alla procedura e non sia inadempiente nel pagamento della varie rate.
L’articolo completo su Il Sole 24 Ore del 06 settembre 2016