Indirizzo
Corso Matteotti 15,
Cremona, CR 26100
Estar, l’Ente di supporto tecnico amministrativo regionale che si occupa di gestire concorsi, gare, approvvigionamento, logistica, progetti di sviluppo tecnologico e servizi per la sanità toscana, ha aggiudicato recentemente gare importanti, attuando procedure innovative e ottenendo risparmi consistenti, per quasi 70 milioni di euro. Ecco nello specifico le gare aggiudicate, i risparmi ottenuti, le procedure attuate.
Gara Ausili per incontinenza. E’ una gara di durata quadriennale, per tutte le aziende del sistema sanitario toscano, per un quadro economico di oltre 93 milioni di euro (93.288.775). Una gara con caratteristiche particolari. Prima di tutto si è trattato di uno dei primi esempi di procedura svolta con l’uso combinato di due test: in uso e di laboratorio. I test “in uso” si sono svolti presso 7 Rsa individuate nelle tre Aree vaste, coinvolgendo gruppi omogenei di pazienti (circa 400) e caregiver professionali. Ciascuno dei pazienti coinvolti ha testato il prodotto di più largo utilizzo proposto da ciascuna ditta partecipante. E’ stato riconfermato inoltre il concetto di “costo per trattamento forfettario giornaliero”, che prevede che, qualunque sia la quantità di prodotto previsto dal piano individuale del paziente, si ottenga sempre la tariffa più conveniente. Un’altra modalità innovativa applicata in questa gara è stata l’adozione di protocolli di verifica di qualità semestrale da tenersi a carico della ditta aggiudicataria, come garanzia della qualità del prodotto durante tutto il periodo di fornitura. I risparmi ottenuti per questa gara sono stati di circa 9 milioni di euro.
Gara per l’acquisto di Medicazioni generali per Regione Toscana e Regione Marche. E’ una gara per la fornitura di medicazioni generali (cotone, garze e cerotti) per la Toscana e per le Marche, per una durata di 60 mesi (dal 1° luglio 2018 al 30 giugno 2023). Il quadro economico prevede come importo annuale per la Toscana oltre 5 milioni di euro (5.054.464), per le Marche 1.266.095 euro. Il risparmio conseguito per la Regione Toscana è stato di oltre 2.261.085 euro su base annua, corrispondente per un quinquennio a 12.974.265 euro. Il sistema SDA (Sistema Dinamico di Acquisizione). E’ un sistema di acquisto sempre più usato da parte delle amministrazioni pubbliche, e anche da Estar. Lo SDA rappresenta un processo di acquisizione interamente elettronico e aperto per tutto il periodo di efficacia a qualsiasi operatore economico che soddisfi i criteri di selezione. Il Sistema dinamico di acquisizione ha notevoli vantaggi in quanto: – il processo di negoziazione è interamente informatizzato – consente una larga partecipazione, e di conseguenza maggiore trasparenza e concorrenzialità, grazie alla possibilità di ingresso di nuovi fornitori durante tutto il periodo di validità (4 anni) – consente una riduzione dei tempi dell’espletamento dell’appalto specifico, dovuto principalmente al minor tempo previsto dal Codice per presentare l’offerta (10 giorni rispetto ai 30 giorni della gare tradizionali) – rappresenta uno strumento di maggiore flessibilità nel soddisfare esigenze specifiche delle aziende richiedenti, grazie alla maggiore aderenza delle offerte alle specifiche richieste. Estar ha scelto di utilizzare questo strumento di negoziazione per i farmaci, per i servizi sociosanitari territoriali e, da fine marzo 2018 anche per la fornitura di apparecchiature elettromedicali. In particolare lo SDA si è dimostrato un sistema efficacissimo per conseguire risparmi nel settore dei farmaci. Con le ultime procedure aggiudicate (con importo aggiudicato rispettivamente di 57.700.00.000 euro e 20.200.000 euro) sono stati conseguiti risparmi complessivi per più di 47.000.000 euro nei prossimi 3 anni. “Questo è un periodo importante per Estar – sottolinea Monica Piovi, direttore generale di Estar – Il settore degli approvvigionamenti è il motore di Estar, e ora sta girando al massimo per contribuire alla tenuta del sistema. Si è messa in moto una gande mole di procedure di gara, che piano piano stanno dando i frutti anche in termini di risparmio”.
(Fonte: Regione Toscana)