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Corso Matteotti 15,
Cremona, CR 26100
La gara è stata bandita con procedura aperta da Palazzo Lombardia e Arca, l’ Azienda regionale centrale acquisti. Oltre 3 mila lotti, base d’ asta superiore a 5 miliardi di euro. Risparmio ottenuto: 590 milioni di euro. Sono i numeri della maxi gara centralizzata per la fornitura di farmaci agli enti del sistema sanitario regionale lombardo, annunciati dalla Regione in una nota. La gara è stata bandita con procedura aperta da Palazzo Lombardia e Arca, l’ Azienda regionale centrale acquisti. E il 2 aprile, alla seduta pubblica di apertura delle offerte economiche, erano presenti i principali operatori economici, si legge nella nota. I 143 concorrenti hanno presentato un’ offerta coprendo il 75% dei lotti messi a gara. E i ribassi offerti assicurano un risparmio definito dalla Regione “decisamente significativo” per le finanze pubbliche. “Un risparmio di cui andiamo particolarmente orgogliosi – hanno commentato il governatore lombardo Attilio Fontana e l’ assessore regionale al Bilancio, Finanza e Semplificazione Davide Caparini – e che dimostra come, anche in questo caso, una razionalizzazione dei costi evidenzi non solo l’ efficienza della nostra amministrazione ma anche della nostra Arca a cui va riconosciuta l’ ottima impostazione della gara. Se anche le altre Regioni introducessero come parametro i nostri risultati come ‘costi standard’ in questo specifico ambito, potremmo tutti certamente disporre di risorse da destinare al miglioramento dei servizi ai cittadini”. Oggetto della gara farmaci e biologici originari. La procedura è stata gestita sulla piattaforma regionale di e-procurement Sintel che “ha consentito di esperire, in seduta pubblica, tutte le operazioni connesse all’ apertura delle buste economiche relative agli oltre 3 mila lotti in sole 6 ore”, informa nella nota la Regione che ricorda anche gli altri risultati complessivamente raggiunti da Arca nel primo trimestre di attività del 2019: all’ attivo 21 iniziative di gara pubblicate, per un importo di 315 milioni e 607 lotti in gara. Le gare aggiudicate nel 2019 sono 35, articolate in 466 lotti, per un importo di oltre 284 milioni e un risparmio complessivo rispetto alle basi d’ asta superiore a 72 milioni di euro.