Indirizzo
Corso Matteotti 15,
Cremona, CR 26100
fonte: Corriere della Sera
di Michelangelo Borrillo
La scadenza dei termini era fissata per giovedì 28 settembre. Per questo l’interruzione del servizio che permette ai professionisti e agli intermediari abilitati all’invio telematico dei dati delle fatture emesse e ricevute, il cosiddetto Spesometro 2017, ha creato allarme e agitazione nel mondo dei tributaristi. Tanto che il Consiglio nazionale dei commercialisti, dopo aver segnalato il disservizio, ha chiesto uno slittamento dei termini o la non applicazione delle sanzioni. Nella serata di lunedì 25 è arrivata l’attesa proroga: «In considerazione dei disagi sopravvenuti — si legge nella nota dell’Agenzia delle Entrate — saranno ritenute tempestive le comunicazioni relative ai dati delle fatture presentate entro il 5 ottobre 2017. Inoltre, gli uffici dell’Agenzia, ove riscontrino obiettive difficoltà per i contribuenti, valuteranno la possibilità di non applicare le sanzioni per meri errori materiali e/o nel caso in cui l’adempimento sia stato effettuato dopo il 5 ottobre, ma entro i 15 giorni dall’originaria scadenza».
L’articolo completo su Corriere della Sera del 25 settembre 2017