Indirizzo
Corso Matteotti 15,
Cremona, CR 26100
Possibile elusione del principio di frazionamento dell’appalto finalizzato a consentire la partecipazione alle PMI. Questione rimessa alla Corte di Giustizia UE
Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, Ordinanza del 13 dicembre 2024, n. 11.
Ai sensi dell’art. 267 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, previa riunione dei giudizi deferiti ex art. 99, comma 1, cod. proc. amm., l’Adunanza Plenaria ha rimesso alla Corte di giustizia dell’Unione europea le seguenti questioni pregiudiziali:
I) se il diritto dell’unione europea, ed in particolare l’art. 2, par. 1, n. 10), della direttiva 2014/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, che definisce l’“operatore economico”, in relazione al considerando 1 e 2 della medesima direttiva, può essere interpretato in senso estensivo al gruppo societario di cui fa parte;
II) se il diritto dell’unione europea, ed in particolare l’art. 46 della direttiva 2014/24/UE, relativo alla suddivisione della gara in lotti, che facoltizza le amministrazioni aggiudicatrici a suddividere la gara in lotti (par 1), a limitare la presentazione delle offerte “per un solo lotto, per alcuni lotti o per tutti” (par. 2), e a indicare “il numero di lotti che possono essere aggiudicati a un solo offerente” (par. 2, comma 1), possa essere applicato dando rilievo al gruppo societario di cui fa parte l’offerente; III) se il diritto dell’Unione europea, ed in particolare i principi generali di certezza e proporzionalità, ostino ad un’esclusione dalla gara in via automatica di un offerente facente parte di un gruppo societario che in una gara suddivisa in lotti ha partecipato e presentato offerte attraverso le proprie partecipate in misura superiore ai limiti di partecipazione e di aggiudicazione previsti dal bando di gara.