«Vogliamo più Italia nei brevetti Ue»

fonte: Il Sole 24 Ore – pag. 11

di Alessandro Plateroti

«L’Italia è tra le più importanti realtà manifatturiere del mondo, con imprese piccole e medie che fanno innovazione, operano su ogni mercato e realizzano prodotti di grande qualità. Ma il vostro livello di protezione dei brevetti e della proprietà intellettuale su base europea non è commisurato alla capacità di innovazione delle imprese: qui all’Epo, l’Ufficio europeo dei brevetti, riceviamo annualmente circa 4.000 domande di registrazione da imprese italiane, pari al 2% del totale. Sono numeri esigui per un sistema manifatturiero come questo, ma lo sono anche rispetto al Pil: i nostri esperti hanno calcolato che dal 2% attuale potreste tranquillamente salire al 4% del totale delle richieste di brevetti».

L’articolo completo su Il Sole 24 Ore del 17 maggio 2016