Whistleblowing: dall’ 8 Febbraio 2018 online l’app per le denunce

Al via le segnalazioni e denunce anonime da parte dei lavoratori di condotte illecite. E’ online dall’8 febbraio 2018 l’applicazione informatica dell’ANAC che da’ attuazione alle tutele della legge 179/2017 sul whistleblowing. L’app, che si chiama “Whisteblower”, consente al lavoratore pubblico di effettuare le segnalazioni in modo completamente impersonale e anonimo, grazie all’utilizzo di un codice identificativo che permette un dialogo incentrato sulla massima riservatezza. La legge n. 179/2017 mira a tutelare il dipendente che segnala illeciti che ha conosciuto in ragione del suo rapporto di lavoro, impedendo che lo stesso venga sanzionato, licenziato, demansionato, trasferito o sottoposto ad altre misure ritorsive. La tutela vale non solo per le amministrazioni pubbliche, ma anche per il privato.
L’applicativo dell’ANAC è diretto al dipendente pubblico ch intende segnalare illeciti di interesse generale (e non individuale) di cui sia venuto a conoscenza in rsgione del rapporto di lavoro. Basta accedere all’applicazione, sul portsl dei servizi ANAC (servizi. anticorruzione.it/segnalazioni), compilsre i campi ncessari per fornire all’Authority le informazioni necessarie. Tegistrando la segnalazione tramite l’app. verrà rilasciato un codice informativo univoco che dovrà essere utilizzato per dialogare con ANAC in modo “anonimo e spersonalizzato” e anche per essere costantemente informato sullo stato di lavorazione della segnalazione inviata. L’Autorità, qualora ritenga la segnalazione fondata, può avviare un’interlocuzione con il Responsabile anticorruzione (RPCT) dell’amministrazione oggetto di segnalazione o disporre l’invio della segnalazione alle istituzioni competenti.